Anche in zona, freddo a livelli record.
I consigli di Confartigianato Alto Milanese
per affrontare al meglio queste giornate di freddo intenso.
L’ondata di freddo che sta colpendo anche la nostra zona ha raggiunto davvero in questi giorni livelli record. Confartigianato Alto Milanese ha inteso quindi predisporre una serie di “consigli utili” per consentire ai Cittadini di difendersi ed affrontare al meglio il gelo di questi giorni. Va sottolineato che nel contesto associativo sono fortemente rappresentate categorie di operatori artigiani (installatori di impianti termici, costruttori di impianti elettrici, meccanici auto, edili) che, con i loro qualificati interventi, possono davvero contribuire efficacemente a contrastare tante situazioni di oggettivo disagio.
Con l’aiuto in particolare di Giacomo De Nicolo Volpe, Presidente della Categoria “Installatori Impianti Termici” dell’Associazione e Vice Presidente di Confartigianato Alto Milanese, ecco allora alcuni “consigli pratici” che consigliamo di mettere da subito in atto:
§ far controllare da un artigiano di fiducia lo stato dell’impianto di riscaldamento, sia elettrico che a gas;
§ in caso di riscaldamento a combustione, far verificare la manutenzione ed il corretto funzionamento degli apparecchi;
§ assicurarsi che la pulitura della caldaietta sia stata effettuata;
§ limitare il più possibile il ricambio dell’aria all’interno della propria unità abitativa (non più di alcuni minuti), evitando dispersioni di calore e mantenendo chiusi i locali inutilizzati, isolando porte e finestre;
§ far funzionare l’impianto di riscaldamento durante il giorno con esercizio continuo, per 14 ore (come del resto previsto dal DPR 412/93), senza alcuna interruzione. Va sottolineato che eventuali interruzioni, oltre a rallentare la messa a regime dell’impianto, determinano un aumento dei consumi;
§ è opportuno ricordare che sia gli impianti con caldaia a condensazione, con pannelli radianti, e quelli asserviti da contabilizzazione diretta e indiretta non sono soggetti alle 14 ore di funzionamento;
§ nella fase notturna non spegnere l’impianto di riscaldamento, bensì regolare il cronotermostato ambiente rispetto all’esercizio diurno di – 3 gradi centigradi;
§ regolare il termostato di caldaia a 75° C;
§ verificare la pressione dell’impianto di riscaldamento (ad impianto di riscaldamento caldo, la lancetta del manometro deve essere posizionata su 2 bar per impianti autonomi);
§ far verificare dal proprio artigiano installatore di fiducia lo stato di coibentazione delle tubazioni, di riscaldamento e d’acqua (calda/fredda), a vista (sia che le stesse siano posizionate negli scantinati non riscaldati che nei sottotetti);
§ in caso di gelo delle tubazioni, in attesa dell’intervento del tecnico artigiano, provvedere eventualmente al riscaldamento delle tubazioni utilizzando per il tempo necessario elettrodomestici tipo asciugacapelli.
Per quanto concerne i veicoli, oltre che sottolineare l’importanza legata sia ad una corretta manutenzione in generale degli stessi sia all’utilizzo di pneumatici adeguati in caso di circolazione su strade innevate o ghiacciate, ecco alcune semplici precauzioni da utilizzare in questi frangenti:
§ nelle ore notturne ove possibile mettere al riparo gli autoveicoli;
§ in caso di soste preventivate per più giornate, provvedere sporadicamente all’accensione del mezzo;
§ nel carburante degli automezzi diesel che dovessero sostare all’aperto per parecchie ore aggiungere l’apposito aditivo antigelo;
§ verificare la presenza del liquido antigelo nel radiatore;
§ soprattutto nelle vetture di più vecchia data di immatricolazione, verificare lo stato di efficienza della batteria;
§ in caso di gelate notturne, astenersi dal rimuovere la patina di ghiaccio eventualmente formatasi sui parabrezza/lunotti utilizzando acqua bollente: la reazione freddo/caldo può causare danni gravi sia al parabrezza, che ai tergicristalli.
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Per quanto concerne le abitazioni in generale, l’invito che è opportuno rivolgere riguarda la necessità di una corretta verifica del grado di efficienza energetica della propria abitazione: con somme importanti, ma certo non eccessive se correlate ai risparmi in prospettiva realizzabili, è possibile migliorare sensibilmente l’efficienza energetica degli edifici con interventi più radicali (coibentazioni, cappotti termici, ecc.).
E’ quasi superfluo sottolineare che ricorrere alla professionalità e competenza di artigiani qualificati è la migliore garanzia al fine di porre in essere quegli interventi necessari.